World of Warcraft : L'hommage à un chanteur de Death Metal retiré en raison de propos polémiques tenus en 2007

World of Warcraft: il tributo a un cantante death metal ritirato a causa dei commenti controversi fatti nel 2007

By Pierre Moutoucou , on 16 Febbraio 2024 , updated on 16 Febbraio 2024 - 2 minutes to read
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La controversia è stata fonte di entusiasmo per diverse settimane in Activision Blizzard. Quest’ultima non riguarda la gestione, ma costituisce un riferimento problematico negli MMO più apprezzati.

Al momento non stiamo presentando World of Warcraft, un fenomeno globale che, diciassette anni dopo la sua pubblicazione, continua a fornire un’importante manna finanziaria per Activision Blizzard. Dopo aver trascorso l’estate nella tempesta dopo numerose accuse di molestie e sesso, l’editore americano sembra ora voler riscattare un po’ di rispetto.

I nostri amici Kotaku segnalano in realtà che un personaggio non giocabile nel gioco, Gorge the Corpsegrinder, orco chiamato in onore del leader del Cannibal Corpse Metal Death Team George “Supervisor” Fisher ha recentemente visto il suo nome cambiare dopo la pubblicazione di vecchi e duri testi pronunciati dall’artista quattordici anni fa.

Brutta notizia al Blizzcon

Brutta notizia al Blizzcon

In un’intervista del 2007, successivamente pubblicata alla Blizzcon 2011, Fisher dichiarò il suo amore per il gioco con queste parole fiorite:

Ho quattro account al livello 70. Non sto scherzando, WoW è una vita schifosa per me.

Ma è qui che arriva il momento di parlare della squadra con cui gioca l’artista e che sta solo peggiorando:

Non gioco in questa alleanza gay. Al diavolo l’Alleanza, vai a uccidere quel figlio di puttana emo.

Seducente Già all’epoca queste affermazioni sull’omosessualità suscitarono scalpore, costringendo Mike Morhaime, l’allora manager di Blizzard, a scusarsi in generale:

Vogliamo davvero scusarci se abbiamo ferito o offeso qualcuno e vogliamo che tutti si divertano e si sentano i benvenuti ai nostri eventi. Sono entusiasta di far parte di questa comunità così ampia e diversificata, e sono fiero anch’io che ogni aspetto sia rappresentato da Blizzard stessa.

Kotaku sottolinea giustamente che i commenti di Fisher erano già inappropriati nel 2011 e non costituiscono in alcun modo un oltraggio ai nostri tempi. Dovremo però attendere altri dieci anni, vista la fragile situazione in cui versa attualmente l’editore, affinché George Fisher scompaia effettivamente dal gioco, durante l’operazione zavorra 9.1.5. Dimentica Gorge the Corpsetrinder, apri la strada all’Annientatore Grek’lor!

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