Gli scalper disturbano il Museo Van Gogh e la mostra collaborativa sui Pokémon

By Pierre Moutoucou , on 5 Ottobre 2023 , updated on 5 Ottobre 2023 — L'universo dei Pokemon - 2 minutes to read
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L’inaspettata collaborazione tra il Museo Van Gogh olandese e i Pokémon ha dato vita a un’affascinante mostra con Pikachu alla maniera del pittore post-impressionista. Tuttavia, il clamore suscitato da questa iniziativa ha attirato anche i bagarini, rovinando l’esperienza di molti visitatori.

Una mostra unica

Celebrazione del 50° anniversario

La mostra, organizzata per celebrare il50° anniversario del Van Gogh Museum in Olanda, è stata inaugurata il 28 settembre. Presenta sei nuove opere che raffigurano i Pokémon nello stile di Van Gogh, tra cui una straordinaria reinterpretazione de “La stanza” del 1888.

Merchandising esclusivo

Il museo offre anche una serie di prodotti esclusivi, tra cui borse, copertine di carte, figurine e puzzle. Uno degli articoli più ambiti è un’esclusiva carta collezionabile di Pikachu, illustrata nello stile di Van Gogh.musée pokémon

Scalper dirompenti

Presenza e comportamento

Fin dal primo giorno la mostra è stata invasa dai bagarini. I video mostrano folle rumorose che si accalcano per acquistare il maggior numero possibile di prodotti, nella speranza di venderli a prezzi esorbitanti sul mercato secondario.

Conseguenze per il mercato

Gli articoli della mostra sono già finiti su eBay a prezzi gonfiati: le borse sono state vendute a 50 dollari e la carta di Pikachu a circa 700 dollari. Questa pratica ha suscitato l’indignazione della comunità, che ha denunciato il comportamento di questi bagarini.

Impatto sulla comunità e sulla mostra

Reazioni e critiche

La comunità Pokémon e gli appassionati d’arte hanno espresso il loro disappunto per queste azioni. Si sono levate voci che condannano queste pratiche e chiedono un comportamento più rispettoso nei confronti degli altri visitatori e dell’integrità della mostra.

Disponibilità dei prodotti

La situazione ha avuto ripercussioni anche sulla disponibilità del merchandising online. I link alla sezione dedicata del negozio online del Pokémon Center non funzionano più, lasciando i fan nell’incertezza di poter acquistare questi oggetti unici. Mentre la mostra in collaborazione tra il Museo Van Gogh e i Pokémon aveva tutte le carte in regola, l’intervento dei bagarini ha offuscato l’esperienza. È essenziale che la comunità e gli organizzatori trovino soluzioni per preservare l’integrità di questi eventi e consentire a tutti di goderne appieno. https://twitter.com/JoeMerrick/status/1707378750633939083

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