Frode, furto, contraffazione: il volto nascosto del mercato NFT
Pubblicato
ieri alle 17:39, aggiornato 1 ora fa
INDAGINE – Il settore non regolamentato della certificazione della proprietà digitale è pieno di frodi e violazioni del copyright, anche in Francia.
Mélanie Christin, cofondatrice dello studio di videogiochi Atelier 801, non ha mai nascosto la sua sfiducia nei confronti del mercato dei certificati di proprietà digitale registrati su blockchain, noti come NFT (Non Funible Token). “Non è ciò che la tecnologia mi toglie, è ciò che mi sfrutta per speculare e truffare”, spiega. Questo direttore artistico ha avuto l’amara esperienza all’inizio dell’anno.
Leggi anche Universal Music crea da zero un gruppo virtuale di criptovalute
Almeno tre collezioni di gettoni non fungini con i disegni giocosi del mouse che ha creato per il videogioco Transformice sono state rilasciate sulla piattaforma OpenSea. “Sono stato avvisato dagli internauti sui social network. Erano miei disegni, leggermente ritoccati”, sospira. Le sue opere furono saccheggiate da ignoti. “Si ipotizza che ci siano così tanti furti.” Secondo uno studio di Chainalysis, nel 2021 sono stati spesi 40 miliardi di dollari per acquistare queste risorse digitali.
Questo articolo è riservato agli abbonati. Hai ancora il 90% da sapere.
Coltivare la propria libertà significa coltivare la propria curiosità.
Continua a leggere il tuo articolo il primo mese a 1 euro
- Palworld: scopri il raid inedito e gli oggetti esclusivi dell’aggiornamento 0.2.0.6 - 26 Aprile 2024
- Pokémon Go: questi cambiamenti trasformeranno completamente il tuo gioco! - 26 Aprile 2024
- Cosa pensa veramente il CEO di Pocketpair del clone di Palworld di Tencent (e sta tremando!) - 26 Aprile 2024