Recensione approfondita di Digital Foundry di Zelda: Link’s Awakening, Mario e Splatoon su Nintendo Switch 2

Nel 2025, Nintendo Switch 2 continua a dare vita alla console dei sogni con miglioramenti significativi ai suoi titoli di punta. Digital Foundry ha recentemente condotto una serie di analisi tecniche dettagliate, rivelando significativi miglioramenti nelle prestazioni grafiche per titoli iconici come Zelda: Link’s Awakening, Super Mario Odyssey e Splatoon 3. Questi aggiornamenti gratuiti, con i loro effetti su frame rate e risoluzione, confermano che la nuova console segna un passo significativo nell’evoluzione dei videogiochi portatili e ibridi. Prestazioni grafiche migliorate su Nintendo Switch 2: analisi degli aggiornamenti di Zelda, Mario e SplatoonDigital Foundry ha testato diversi giochi dopo l’uscita di Switch 2, rivelando miglioramenti sia nel frame rate che nella risoluzione. La capacità della console di mantenere costantemente i 60 fps, offrendo al contempo il doppio o addirittura il triplo della risoluzione in alcuni casi, conferma una vera svolta tecnologica. La maggiore stabilità facilita l’immersione in mondi complessi, offrendo una nuova dimensione a questi giochi già amati. Ecco un riepilogo delle modifiche:
Sommaire
- 1 Gioco
- 1.1 Su Switch 2, il frame rate è stato notevolmente migliorato. Il frame rate, che in precedenza oscillava tra 30 e 60 fps a seconda della regione, è ora fissato a 60 fps, garantendo un’esperienza più immersiva. La risoluzione in modalità docked passa da 720p a 1620p, sfruttando appieno il potenziale della console. Anche la versione portatile vede la sua risoluzione aumentata a 1080p, offrendo un gameplay più nitido e preciso.
- 1.2 , non fa eccezione. Grazie all’analisi di Digital Foundry, sembra che il gioco ora giri a 1800p dinamici in modalità docked, rispetto ai 900p precedenti. La fluidità è stata migliorata, raggiungendo i 60 fps in tutte le situazioni, anche nelle aree più dense.
- 1.3 , fa un enorme balzo in avanti in termini di qualità passando dal 1080p dinamico al 4K dinamico. La grafica pulita fa la differenza, soprattutto su schermi di grandi dimensioni. È presente anche la stabilità in modalità portatile: 1080p a 60 fps, che riduce significativamente il motion blur e migliora il contrasto rispetto alla versione precedente.
- 2 I benchmark e i confronti condotti da Digital Foundry mostrano che Nintendo sta ridefinendo gli standard del gaming portatile. La promessa di un display 4K, unita a una fluidità esemplare, potrebbe rendere Switch 2 un alleato essenziale per chiunque voglia viaggiare leggero senza scendere a compromessi.
Gioco
Prestazioni precedenti
Nuove prestazioni
Miglioramenti significativi | Zelda: Link’s Awakening | 720p/30 fps | 1620p/60 fps in modalità docked, 1080p/60 fps in modalità portatile |
---|---|---|---|
Framerate migliorato, risoluzione aumentata | Super Mario Odyssey | 900p/30 fps | 1800p dinamico/60 fps, 1080p in modalità portatile |
Framerate migliorato, qualità visiva migliorata | Splatoon 3 | 1080p/30 fps | 4K/60 fps, scene hub a 60 fps |
Contrasto aumentato, motion blur ridotto | Una nuova era per Zelda e Link’s Awakening | Il remake di | Link’s Awakening |
Su Switch 2, il frame rate è stato notevolmente migliorato. Il frame rate, che in precedenza oscillava tra 30 e 60 fps a seconda della regione, è ora fissato a 60 fps, garantendo un’esperienza più immersiva. La risoluzione in modalità docked passa da 720p a 1620p, sfruttando appieno il potenziale della console. Anche la versione portatile vede la sua risoluzione aumentata a 1080p, offrendo un gameplay più nitido e preciso.
Questo non è un dettaglio trascurabile. Conferma che Nintendo, con Switch 2, vuole riposizionare i suoi giochi rivisitati come esperienze di fascia alta, pur rimanendo accessibili. Questo evoca una nuova fase nella storia di Zelda, un po’ come il passaggio dai 16 bit all’HD, ma questa volta in modalità portatile. Super Mario Odyssey: un grande salto di qualità Il capolavoro di Nintendo,
Super Mario Odyssey
, non fa eccezione. Grazie all’analisi di Digital Foundry, sembra che il gioco ora giri a 1800p dinamici in modalità docked, rispetto ai 900p precedenti. La fluidità è stata migliorata, raggiungendo i 60 fps in tutte le situazioni, anche nelle aree più dense.
Anche le aree secondarie, spesso un punto debole per la stabilità, beneficiano di un nuovo bilanciamento. La risoluzione più elevata, combinata con una migliore gestione delle ombre, si traduce in un rendering visivo più ricco, rafforzando la sensazione di novità che attendevamo dall’annuncio di Switch 2. Per chi ama immergersi nuovamente in questa avventura, questo è chiaramente un miglioramento da non sottovalutare. Splatoon 3: Rendering più preciso grazie al 4KL’iconico gioco Nintendo,
Splatoon 3
, fa un enorme balzo in avanti in termini di qualità passando dal 1080p dinamico al 4K dinamico. La grafica pulita fa la differenza, soprattutto su schermi di grandi dimensioni. È presente anche la stabilità in modalità portatile: 1080p a 60 fps, che riduce significativamente il motion blur e migliora il contrasto rispetto alla versione precedente.
Quello che era ancora un sogno nel 2023 diventa realtà nel 2025, con una fluidità pressoché perfetta durante le battaglie in cui ogni fotogramma conta. Il trattamento ricevuto da Splatoon 3 illustra l’approccio di Nintendo: aumentare la qualità senza perdere accessibilità, sfruttando al contempo le capacità di Switch 2. Altri giochi: rimasterizzazione gratuita e ottimizzazioni per un’esperienza rivitalizzataI miglioramenti interessano anche altri titoli popolari come Super Mario Strikers e l’ultimo Arc System Works. Su quest’ultimo, la risoluzione raggiunge i 1440p in modalità docked, un aumento significativo rispetto ai 1080p originali. Lo stesso vale per altri giochi Arc System, molto apprezzati dalla community per la loro maestria nelle combo e il loro dinamismo. La cosa più sorprendente è la capacità di Switch 2 di eseguire alcuni giochi per Switch 1 con ottimizzazioni o persino remaster gratuiti. L’esempio perfetto è Captain Toad. Quest’ultimo ora vanta 1440p nella sua versione docked, ma beneficia anche di un frame rate stabile di 60 fps in modalità portatile, un vero vantaggio per gli appassionati di platform di precisione. Questo processo di aggiornamento è fondamentale nella strategia di Nintendo di preservare i suoi classici sfruttando al contempo il potenziale della nuova generazione. La domanda che tutti ora si pongono: fino a che punto può spingersi Nintendo nell’estendere la vita dei propri franchise senza sacrificarne l’integrità? Un’evoluzione tecnologica o un nuovo standard?
Questi progressi dovrebbero essere visti come il risultato di un vero e proprio balzo in avanti tecnologico, o semplicemente di un’ampia ottimizzazione software. La risposta risiede probabilmente in una combinazione di entrambi, con particolare attenzione all’utilizzo dell’hardware di Switch 2. Si tratta di vincoli tecnici, ma anche di ambizioni: offrire un’esperienza all’altezza di ciò che possiamo aspettarci nel 2025.
I benchmark e i confronti condotti da Digital Foundry mostrano che Nintendo sta ridefinendo gli standard del gaming portatile. La promessa di un display 4K, unita a una fluidità esemplare, potrebbe rendere Switch 2 un alleato essenziale per chiunque voglia viaggiare leggero senza scendere a compromessi.
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