Oddio, ecco… un gioco ispirato al Nintendo DS, direttamente su Switch 2, di Taisuke Kanasaki.
Nintendo sta rivoluzionando la nuova generazione di console portatili con un titolo che risuona di nostalgia e innova con la sua audacia visiva: Dear Me, Here Comes…, un’esperienza interattiva su Switch 2 che riunisce tutto ciò che gli appassionati di videogiochi amano. L’artista Taisuke Kanasaki, considerato da molti la “mano” dietro capolavori per Nintendo DS come Another Code e Hotel Dusk, ha creato un’avventura minimalista e coinvolgente al tempo stesso. Fin dalla schermata iniziale, è impossibile non notare lo stile grafico unico: acquerelli luminosi, animazioni in stile rotoscopio, ogni scena emana un’atmosfera che evoca sia la nostalgia dell’era DS che la potenza di Switch 2. La direzione artistica parla direttamente a chi ha vissuto l’esperienza di gioco di una volta, ma non sacrifica la modernità: Switch 2 e le sue innovazioni tecnologiche esaltano ogni dettaglio sullo schermo. Un gioco senza enigmi: l’anti-Animal Crossing o il poetico successore del DS?Laddove alcuni titoli giocano la carta dell’azione,
Dear Me, Here Is… sceglie la strada della sensibilità e dell’emozione. Dimenticate i puzzle touch del Nintendo DS o quelli di Elite Beat Agents. Qui, il ritmo è lento e contemplativo. Il giocatore accompagna una studentessa giapponese attraverso le routine quotidiane: disegnare, fare colazione, affrontare i ricordi.
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Ma l’assenza di puzzle non impedisce l’attaccamento. È proprio questa semplicità, splendidamente trasmessa dal
touchscreen di Switch 2 , che rende il gioco ipnotico. Ogni tocco permette di accompagnare la protagonista attraverso le sue routine, ricordando il piacere delle piccole interazioni dei nuovi giochi per Nintendo Switch . https://www.youtube.com/watch?v=MdqgOsb2JYgThe Art of Taisuke Kanasaki: DS Memory Reinvented Osservando attentamente la scenografia e l’atmosfera, si percepisce l’influenza diretta dei classici per Nintendo DS. Kanasaki non ha cambiato la sua formula vincente, ma l’ha adattata per Switch 2, con colori vivaci e una risoluzione degna della nuova generazione. Nel gioco non viene pronunciata una parola, ma
ogni espressione, ogni colpo, ogni spartito per pianoforte sostituisce la scrittura tradizionale. Gli appassionati di Hotel Dusk riscopriranno questo lato intimo, questa capacità di trasmettere un torrente di emozioni senza dialoghi.Il gioco si rivolge quindi a coloro che, come Mario Galaxy, amano vedere la tecnologia al servizio di un’esperienza sensoriale. Un’avventura narrativa per gli amanti della console portatileIl tutto può essere giocato in meno di un’ora. Eppure, questa breve esperienza è sufficiente a tessere un potente arco emotivo:
Nintendo DS e le sue gemme dimenticate.
Laconsole portatile di nuova generazione
si distingue come il mezzo ideale in questo caso: infiliamo la macchina in un case dedicato, portiamo Switch 2 in treno o su una panchina, per un intermezzo poetico in cui contano solo il tocco e la musica. In un’epoca in cui le prestazioni tecniche prevalgono, vedere un titolo incentrato sul tocco umano e sulle emozioni è chiaramente un punto di svolta. https://www.youtube.com/watch?v=M-S_gFFD9b0 Una ventata di innovazione videoludica… ma non per tutti 🎮 Chi si aspetta di progredire, raccogliere bottini o macinare rimarrà deluso. Oddio, eccolo qui…non porterà né punti esperienza né build da ottimizzare! Qui, il gameplay quasi scompare dietro la
purezza dell’esperienza.
È una scelta deliberata, rivolta ai giocatori in cerca di nuove prospettive videoludiche., ma potrebbe sconcertare i fan sfegatati delle avventure in stile Zelda o Monster Hunter. Tuttavia, anche i più vecchi vi troveranno qualcosa di entusiasmante. Sentiamo ovunque la presenza di Kanasaki, questo profumo degli anni 2000, reso attuale grazie alInterruttore2
e al suo custodia portatile progettato per la scoperta e la contemplazione. Un gioco che pone l’introspezione al centro del gameplay, un omaggio al tempo in cui a volte bastava uno stilo e un taccuino per essere toccati. Perfetto esempio di
,
Caro me, ecco… non è né un blockbuster né un semplice omaggio retrò – piuttosto un ponte tra generazioni. Per scoprire esperienze uniche e seguire l’evoluzione di Nintendo Switch 2, dai un’occhiata a Shujinkoue altre perle della nuova generazione. Fonte:startupitalia.eu

