I giochi per Switch 2 hanno davvero il salvataggio nel cloud? Alla Nintendo regna la confusione!

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Cresce l’incertezza sul backup cloud di Nintendo Switch 2
L’uscita di Switch 2 nel 2025 ha riacceso l’interesse tra gli appassionati di videogiochi, ma ha anche causato confusione. La questione del salvataggio nel cloud, ormai diventato uno standard per le console moderne, è diventata poco chiara. Sembra che Nintendo stia rilasciando una serie di dichiarazioni contraddittorie, tra modifiche alle informazioni ufficiali e misteriosi silenzi. Quasi tutti i giocatori si chiedono se le loro preziose sessioni di gioco, soprattutto quelle di La leggenda di Zelda: Le lacrime del regno O Super Mario Party Jamboree, saranno finalmente salvabili online come prima.
Tracce di persistente ambiguità sul backup nel cloud nella comunicazione ufficiale
A partire dall’inizio del 2025, alcuni dei titoli di punta di Nintendo menzionavano esplicitamente la mancanza del supporto al salvataggio nel cloud. Pagine ufficiali di giochi come Donkey Kong Banana O Super Mario Party Jamboree visualizzavano ancora, poco prima dell’aggiornamento, un messaggio che indicava che il backup su cloud non era supportato. Una dichiarazione chiara, volta a rassicurare alcuni giocatori sulla necessità di salvare localmente. Tuttavia, in seguito a un’iniziale ondata di reazioni negative, Nintendo alla fine ha rimosso queste indicazioni, lasciando dietro di sé un clima di dubbio diffuso.
Giochi interessati | Vecchia menzione | Modifica recente | Impatto |
---|---|---|---|
Donkey Kong Banana | Nessun supporto per il backup su cloud | Cancellazione della menzione | Confusione rafforzata |
Super Mario Party Jamboree | Nessun supporto per il backup su cloud | Cancellazione della menzione | Domande sulla compatibilità |
Zelda Lacrime del Regno | Supporto cloud non menzionato | Concentrarsi sul trasferimento dei dati | Chiarezza parziale |
La leggenda di Zelda Breath of the Wild | Supporto cloud non menzionato | Concentrarsi sul trasferimento | Confusione persistente |
Nuovi dettagli sulla compatibilità: un messaggio contraddittorio
Dopo molte domande, Nintendo ha rilasciato un aggiornamento che chiarisce che I salvataggi nel secondo slot di Tears of the Kingdom Edition su Switch 2 non possono essere trasferiti alla versione Switch 1. Questa osservazione, sebbene rilevante per alcuni, lascia ancora dubbi sulla gestione complessiva del cloud. Da un lato, il trasferimento di dati tra generazioni resta limitato, dall’altro non esiste un nuovo messaggio ufficiale che confermi che il backup online sia effettivamente in uso. La strategia di Nintendo sembra oscillare tra cautela e ambiguità, alimentando una confusione che potrebbe minare la fiducia dei giocatori.
Presupposti e rischi per la community di gioco Nintendo
- Un errore tecnico: potrebbe essere che la rimozione delle menzioni negative dalle loro pagine sia stata semplicemente la correzione di un problema temporaneo.
- Una strategia graduale: Nintendo potrebbe implementare il salvataggio nel cloud in un futuro aggiornamento tramite un DLC specifico, ma al momento non c’è nulla di confermato ufficialmente.
- Il rischio maggiore: la crescente sfiducia potrebbe rallentare gli acquisti di giochi che non offrono il backup nel cloud, soprattutto per una console così incentrata sulla tecnologia e sul gaming connesso.
Per approfondire le problematiche che circondano questa situazione, è utile conoscere lo stato del mercato nel 2025. La concorrenza, in particolare Microsoft, sta evidenziando i suoi progressi in giochi sul cloud. La padronanza della tecnologia cloud sta diventando un fattore di differenziazione fondamentale. Nintendo seguirà questa tendenza o sceglierà di mantenere una strategia più chiusa? La risposta influenza direttamente la percezione delle loro console e dei loro giochi.
Il contesto attorno alle funzionalità e agli accessori di Switch 2 di fronte alla controversia sul cloud

L’uscita del Nintendo Switch2 è stato accompagnato anche da discussioni su altri aspetti tecnici, tra cui la Scheda chiave del gioco. Alcuni analisti come Christopher Dring hanno criticato questi accessori. Secondo loro, queste carte sono considerate poco utili o addirittura inutili. I punti di vista restano divisi: per alcuni rappresentano un nuovo modo per assicurarsi l’acquisto, per altri sono uno spreco di tempo e denaro.
- Carte chiave del gioco: un accessorio sottovalutato o una spesa inutile?
- Le console del 2025 restano compatibili con i modelli più vecchi.
- I mercati dell’usato e dei pacchetti si stanno moltiplicando, offrendo promozioni senza precedenti su Pokémon, Mario e Fire Emblem.
Data la ricorrente confusione sui backup, Nintendo deve rispondere rapidamente per rassicurare la sua community. La chiave potrebbe essere un aggiornamento globale che fornisca chiarimenti ufficiali. Per ora, molte persone preferiscono aspettare prima di acquistare la console o i suoi giochi, temendo di perdere i progressi fatti o di non riuscire a sfruttare appieno le funzionalità online.
Fonte: www.everyeye.it